TENENTE COLOMBO - ANALISI DI UN OMICIDIO
Dal 18 al 23 novembre GIANLUCA TAMAZZOTTI vestirà i panni del tenente più amato di sempre, nello spetatcolo TENENTE COLOMBO - ANALISI DI UN OMICIDIO.
Nelle stagioni teatrali del Quirino il "giallo" è ormai diventato una consuetudine e quindi eccoci qui, ad onorare la tradizione, con questa particolarissima commedia che, come nella storica serie televisiva, nasce dal fatto che il Pubblico assiste al delitto guardando negli occhi l’assassino che prepara l’omicidio perfetto. Una vera e propria “rivoluzione” nell’ambito del giallo dove solitamente l’identità dell’assassino si scopriva solo nell’ultima scena.
Arriva, dopo cinque anni di sold-out in Inghilterra, America e Francia, per la prima volta a teatro in Italia, lo spettacolo con protagonista il Tenente più amato di sempre. Pochi sanno che la commedia teatrale nasce prima della famosa serie televisiva e precisamente nel 1966, con uno spettacolo che ha tenuto banco a Broadway per diversi anni. La particolarità della commedia era che per la prima volta il pubblico assisteva al delitto guardando negli occhi l’assassino che preparava l’omicidio perfetto, una vera e propria “rivoluzione” nell’ambito del giallo dove solitamente l’identità dell’assassino si scopriva solo nell’ultima scena. Come in tutti i telefilm che seguiranno, anche qui, lo spettatore è da subito testimone dell’omicidio: il dottor Fleming è un brillante psichiatra di New York, che non riesce più a tollerare il matrimonio con la moglie, una donna possessiva che ha sposato solo perché ricca. Assieme alla sua giovane amante Susan, un’attrice di soap, architetta il piano perfetto per ucciderla. Ma sulla sua strada troverà il tenente Colombo. Dalla metà del primo tempo in poi, il racconto si dipana non sulla traccia del “chi è stato” come accade in Agatha Christie, ma sul filo del “come fare a prenderlo”, con il modesto ma acuto Colombo che lavora ostinatamente per smascherare l’alibi “perfetto” dell’assassino. Un indizio apparentemente insignificante alla volta - lacci delle scarpe, caviale, aria condizionata – il duello tra Colombo e lo psichiatra si dipana fino ad arrivare all’inevitabile epilogo.